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L’artigianato come risorsa del territorio campano

Gli esperti ritengono che lo sviluppo economico di un territorio richieda la conoscenza delle attività produttive che lo caratterizzano. L’artigianato è da considerarsi quindi, come forza produttiva nella quale i prodotti mantengono la loro identità locale esprimendone la storia e la cultura, e possono integrarsi in un mercato mondiale .

Anche l’Unesco nella Dichiarazione del 1997 all’art.7, ha sostenuto quanto sia importante la salvaguardia della diversità del patrimonio culturale, inteso come bene immateriale che le attuali generazioni dovranno trasmettere alle future.

L’artigianato gioca un ruolo fondamentale nel rapporto tra “ mondo locale e mondo globale” ed è espressione di un “saper fare”, attraverso cui si tramandano per via familiare o per apprendistato, tecniche di lavorazione che hanno spesso un valore simbolico: l’oggetto prodotto non è solo materia, ma anche portatore di valori simbolici.

Ciò che contraddistingue la produzione artigianale, è la creatività individuale che si esprime attraverso competenza e tecnica.

Premesso ciò, va da sè che l’artigianato artistico è caratterizzato, sia dalla manualità del “saper fare”, che dall’aspetto estetico della creatività, qualificandosi come un’importante risorsa economica ed imprenditoriale del territorio.

In quest’ottica, l’artigianato artistico può essere uno strumento strategico ed efficace di promozione della nostra regione, le cui diversità territoriali, implicano anche diversità e specificità culturali. Infatti, i vari tipi di lavorazione artigianale a seconda delle attività produttive, sono concentrate in determinate aree geografiche della regione: la costiera amalfitana per quanto riguarda il corallo , i cammei, la cartiere e le ceramiche; la costiera sorrentina con intarsi pregiati e lavorazione del cuoio, l’ area interna con le seterie e quella urbana con la sartoria , i presepi, le porcellane, l’oreficeria e la lavorazione dei ventagli .

Ancora oggi, in particolar modo, nelle produzioni definibili “di prestigio” si osserva un rapporto stretto tra luogo e mestiere che da più secoli si è andato nel tempo affermando in determinate aree, così come sopra descritto, e più dettagliatamente illustrato nelle successive schede tecniche

In particolare la città di Napoli, già capitale d’Europa, ha sempre rappresentato una realtà sociale molto complessa, e parallelamente, l’artigianato artistico è sempre stato uno strumento strategico ed efficace di promozione della “napoletanità” espressa proprio attraverso l’arte degli artigiani del settore presepiale, del restauro, della produzione orafa, della cesellatura, dell’arte della doratura e della lavorazione del legno.

Spesso nella letteratura su Napoli, la realtà di questi mestieri tradizionali, viene descritta in chiave folkloristica non sminuendone al contempo il valore ed il ruolo importante che ha avuto l’artigianato artistico nella storia economica di Napoli e del radicamento di alcune antiche lavorazioni.