Artigiani Coralli, Cammei e Gioielli

Sara Lubrano

PASSIONE

Sara Lubrano è un’artigiana profondamente innamorata del suo mestiere.

Come da sempre lo è stata di tutto ciò che le permettesse di esprimersi creativamente attraverso il “fare”:

            “Io ho sempre avuto un animo particolarmente creativo e sensibile, già da bambina preferivo fare attività manuali ed ero a differenza dei mie coetanei molto poco attratta dalla tv o dai videogiochi, lavoravo invece l’uncinetto, realizzavo piccole collane o bracciali con i fiori raccolti, dipingevo”. 

Un viaggio familiare a New York diventa per Sara una delle tappe importanti per le sue scelte di vita e professionali successive:

“C’erano questi negozietti pieni all’inverosimile di vaschette con pietre ed espositori di gioielli, con a fianco delle vere e proprie “ricette di gioielli” che indicavano tutto il materiale e le attrezzature necessarie da acquistare in negozio per realizzarli. Io comprai di tutto lì: il mio shopping a New York fu fatto esclusivamente di quello e tornai a casa con una valigia strapiena di oggetti da dover montare. E fu così che iniziai a realizzare orecchini, braccialetti che iniziarono a circolare fra la cerchia di amici e parenti”. 

Sara però non proviene da una famiglia di artigiani. La sua passione per i gioielli è forte fin da giovanissima, ed anche apprezzata dai suoi genitori, ma non può bastare per fare così rapidamente un “salto nel buio” professionale. Così decide di intraprendere gli studi universitari ad indirizzo economico, in un contesto più affine a quelle che erano le esperienze lavorative familiari.

Ma la passione per i gioielli non si arresta, e seppur coltivata a livello amatoriale cresce sempre più, insieme alla bravura di Sara. I genitori lo comprendono e la sostengono, ed è così che dopo qualche anno Sara si ritrova a Roma all’ “Accademia delle Arti Orafe” per seguire un corso specificamente dedicato all’artigianato orafo. E’ una ambiente stimolante e cosmopolita quello che incontra all’Accademia e che si rileverà essere un valore aggiunto al percorso formativo: 

            “C’erano persone che provenivano da tutto il mondo: europei, asiatici, statunitensi. E’ stata un’esperienza che mi ha permesso di capire come è vissuto il gioiello nelle varie culture, nei diversi paesi”. 

Conclusa l’esperienza formativa Sara rientra a Napoli e inizia a stabilire i primi contatti commerciali con il “Borgo degli Orefici”: porta lì le sue “cere” per farle fondere e sarà proprio all’interno di uno di questi laboratori che un orefice napoletano resterà colpito dalla qualità di quelle produzioni. E’ l’inizio di una collaborazione che sancirà di fatto per Sara Lubrano l’ingresso nel mondo della gioielleria artistica partenopea.

Dopo l’esperienza di creazione e produzione per “conto terzi”, Sara comprende che è forse giunto il momento di creare uno spazio proprio per la vendita delle sue produzioni. Apre così il suo primo punto vendita a Chiaia, ma la posizione del negozio all’interno di un cortile non aiuta la visibilità e le pone non pochi problemi in quella delicata fase di start-up:

            “io non volevo un negozio fronte strada perché inizialmente avevo paura di espormi, ero sola, inesperta, però la scelta del negozio interno corte non si rivelò essere la più felice. Allora compresi che dovevo ingegnarmi per non rischiare di dover abbandonare quello che per me era un sogno che si era realizzato. Quindi iniziai col mettere un roll-up esternamente e questo iniziò ad incuriosire alcune persone di passaggio che cominciarono quindi ad entrare nel negozio; poi il condominio mi chiese di togliere il roll-up e mi ritrovai punto e a capo. Decisi allora di prendere una hostess che informava fuori dal portone che internamente c’era una gioielleria. Lentamente le persone iniziarono ad entrare e dopo poco tempo è stato il “passaparola” dei clienti a dare sempre più visibilità al negozio”

Oggi Sara ha trasferito il suo punto vendita in Vico Belledonne a Chiaia, è fronte strada e le persone possono scoprire con più facilità il suo negozio e guardare le innumerevoli sue creazioni in vetrina. Ha nel frattempo anche ampliato la sua rete commerciale ed oggi le creazioni a firma “Sara Lubrano” vengono venduti anche in altre gioiellerie napoletane.

DEDIZIONE

A volte le passioni si rivelano essere così travolgenti al punto tale di esporci a rischi e imprevisti che mai avremmo potuto immaginare.

Nel 2006 Sara ancora realizza a livello amatoriale i suoi gioielli, ma l’incredibile impegno fisico che mette nel produrli le procura nel tempo dei problemi ad un polso per i quali dovrà sottoporsi ad intervento chirurgico. Non tutto fila liscio e Sara resta completamente bloccata con un braccio per più di un anno: i gioielli sembrano destinati ad uscire per sempre dalla sua vita. Difficoltà, delusione, lunghi cicli di terapie e poi lentamente di nuovo piccoli movimenti del braccio, del polso, di nuovo il sogno di una vita che riprende a decollare.

Forse a curare Sara, ancor più che la medicina è stata la sua straordinaria forza di volontà, la consapevolezza che il suo futuro umano e professionale doveva passare attraverso la creatività e la manualità, e dunque quell’incidente di percorso non poteva essere uno “stop” ma un nuovo “start”.

E così è stato.

Sara Lubrano è oggi un’artigiana totalmente dedita al suo lavoro. La dedizione è darsi interamente, umanamente, ed anche con spirito di sacrificio, ad un’attività.

E le creazioni di Sara, oltre alla bellezza, comunicano questa dedizione, perché sono oggetti “veri e vivi”.

Come la loro creatrice. Vera e vitale.

INNOVAZIONE

“In tutto quello che realizzo mi piace inserire elementi che possano unire ogni mia creazione alle radici del nostro passato storico. Anche nella scelta del mio logo ho guardato indietro, in tanti credono si tratti semplicemente di una “esse”, mentre in realtà si tratta della rivisitazione di un antico gancio per orecchini che si utilizzava nell’antica Pompei”

Le creazioni di Sara Lubrano prendono vita dall’ispirazione dettata da suggestioni antiche, dalla sua fascinazione per lo straordinario patrimonio orafo delle antiche civiltà; riferimenti al passato che Sara attualizza plasmandoli poi in forme che sono in linea con il gusto contemporaneo della sua clientela.

Anche la sua linea di borse omaggia fin dal nome l’eccellenza artigiana classica: “Fibula” era infatti la particolare fibbia utilizzata per assicurare le vesti antiche sulle spalle ed alla vita; mentre nella scelta dei tessuti Sara ha rivolto il suo sguardo creativo al Settecento ed alle pregiate produzioni tessili di “San Leucio”. Anche in questo caso, come per i gioielli, alla riscoperta storica Sara Lubrano affianca un percorso d’innovazione, di modernizzazione: ha studiato i diversi tessuti, ha individuato fra loro quelli in grado di rispondere alle esigenze di stile attuali, facendoli poi produrre secondo le antiche tecniche di lavorazione e produzione.

E’ dunque al dialogo continuo fra passato e presente che Sara guarda per realizzare i suoi prodotti, andando a plasmare in forma di gioiello o borsa l’ideale punto di congiunzione fra tradizione e innovazione.

ATTENZIONE

“Io devo tanto alla mia clientela fissa, affezionata. Sono loro che mi hanno permesso di non abbandonare nei momenti di difficoltà. E poi la persona che torna si fida sempre di più di me, delle mie proposte. Io oggi realizzo molti gioielli su commissione, quindi se ad esempio una cliente deve andare ad una festa, un evento, mi portano a vedere il vestito per conoscerne il colore e il modello,  mi mostrano l’acconciatura che avranno, studio la persona, il viso, e sulla base di tutte queste informazioni io vado a creare un gioiello “su misura”. Lavorando così, anche un’occhio meno esperto si accorge che quel gioiello è stato appositamente creato per quella circostanza, anche se io mi concentro moltissimo sulla fisionomia della cliente, in modo che il gioiello sia adatto alla persona ancor prima che al vestito”.

E’ una gioielleria dal “taglio sartoriale” quella di Sara Lubrano, dove le caratteristiche esteriori (ma in parte anche di personalità) della clientela vengono studiate con particolare attenzione, perché i gioielli non siano “oggetti di decoro” del corpo ma diventino espressione dell’“essere” di chi li indossa. E per giungere a questo altissimo livello di personalizzazione Sara deve necessariamente “prendere in carico” i suoi clienti, stabilire una relazione umanamente significativa, conquistarne la fiducia perché in grado di rispondere ad un loro bisogno che va oltre il “semplice” acquisto di un gioiello o di una borsa.

Sara conduce per mano i suoi clienti lungo l’intero percorso di “personalizzazione” di un gioiello “su misura”: mostra loro i bozzetti disegnati, spiega l’evoluzione, se necessario costruisce dei modelli in carta per far percepire in maniera più “tangibile” al cliente come si sta evolvendo l’idea iniziale. Prima di entrare poi nella fase vera e propria della produzione Sara illustra loro anche i diversi tipi di lavorazione che adotta. Questa modalità di lavoro permette a Sara di raggiungere in contemporanea due obiettivi fondamentali: raccogliere tutte le informazioni a lei utili per rispondere al meglio alle esigenze del cliente, e favorire l’istaurarsi di un legame affettivo significativo fra l’oggetto che andrà a creare ed il suo futuro portatore/possessore ancor prima che la sua creazione veda la luce.

“Alla base di tutto quello faccio e di come lo faccio c’è il mio essere “napoletana”: sapere di vivere in una città dove intorno a te puoi conoscere tutti e trovare sempre persone disponibili verso di te; sapere di poter fare riferimento ad un patrimonio artistico e culturale immenso; vivere in un contesto paesaggistico spettacolare; tutto questo non può non influenzare in positivo il modo in cui lavoro e mi relaziono con le persone che scelgono di acquistare i miei gioielli”

Sara Lubrano è una brava artigiana napoletana. Felice e orgogliosa della sua napoletanità.

E come lei stessa afferma “chi è felice riesce sempre a dare qualcosa in più”, e c’è sicuramente da credergli: perché alla base della sua bravura artistica e della sua grande disponibilità umana verso la clientela non può che esservi anche una personale grande felicità.

Contatti:

Sara Lubrano
gioielli artigianali

Contatti

Vico Belledonne a Chiaja 7, 80121, Napoli

+39 081.19575070

info@saralubrano.it
www.saralubrano.it

www.facebook.com/GioielliArtigianaliNapoli

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